Non è più il momento

Caro amico sei messo male,
sei vittima di un tempo un po’ sbagliato,
un tempo dove tutto si è appiattito,
dove ciò che aveva un senso si è deteriorato
e se ti viene qualche idea geniale buttala via
perché qualsiasi comportamento
c’ha già il suo riferimento all’idiozia.

Non è più il momento
di fare lunghe discussioni,
di fare ipotesi sociali
o confessioni personali.

Non è più il momento
di fare inutili teorie,
né di cantare una canzone
o di comprarsi un cane.

Non è più il momento
di fare tristi seminari,
di scrivere sui muri,
non ha più senso neanche la follia.

Non è più il momento
di dedicarsi ad una donna
o a qualcos’altro di importante,
non è più il momento per niente.

In mezzo a tanta confusione
sono affogate le tue idee
e come chi è stato tradito da una donna perbene
tu ora pensi che tutte le donne siano puttane.

Razza già finita senza neanche cominciare,
razza disossata già in attesa di morire.
No, non fa male credere,
fa molto male credere male.

Però fa un certo effetto
ritrovarsi a ricordare
e più che altro a dire
che era molto meglio qualche anno fa.

Non è più il momento
di generose aggregazioni,
di noiosissime riunioni,
né di analisti, né di fantasia.

Non è più il momento
di aver fiducia nei contatti,
di ritentare la comune
e di dare del tu a tutti.

Non è più il momento
c’è solo un po’ di nostalgia,
stava per nascere qualcosa,
la nostra rabbia era allegria.

Per tenerci in vita
ci bastava una cazzata,
non si sa perché improvvisamente
non è più il momento per niente.

Quella magnifica illusione
non era mica un’idiozia
e tu che sei stato tradito nella tua aspirazione
ora pensi che tutte le idee siano coglione.

Razza già finita senza neanche cominciare,
razza disossata già in attesa di morire.
No, non fa male credere
fa molto male credere male.

No, non fa male credere
fa molto male credere male.