Conosci Te Stesso
Indaga bene, se hai alcun movimento nell'animo, o di sdegno, o di timore, o di temerità, o d'altra passion di tal fatta.
Quai difetti ti rendano notabile ne' tuoi costumi, in Chiesa, nelle conversazioni, nel giuoco, e in altre tue operazioni, massimamente quelle, che si praticano in compagnia altrui.
Bilancia tutt'i sentimenti, e membri del tuo corpo: se l'occhio sia più del dovere rilassato, il piede, o 'l capo più obbliquo del convenevole: esamina le rughe della fronte, la pulitezza dell'estremità de' labri; e se nel camminare o tu vada troppo lento, o molto frettoloso.
Rifletti a coloro, con chi conversi, se sono uomini lodevoli, se fortunati, e se prudenti.
Bada bene in qual tempo, e luogo ti dai a conoscere imprudente, o in parole, o in fatti. Se più tosto a mensa dopo aver ben bevuto, o nel giuoco, o ne' travagli, ne' quali, al parer di Tacito, l'animo svigorisce, e si abbatte.
Poni mente a' luoghi da te frequentati, se sospetti, se sordidi, se infami, e se disdicevoli all'esser tuo.
Guarda bene, che non manchino d'accortezza i tuoi operati (al che giova la lettura di questo libricino) e dove, quando, e con qual condizione di personaggio tu tratti.
Notati ciaschedun tuo difetto; acciocchè il pensiero si restringa a porvi colla particolarità dell'attenzione, particolare anche il rimedio.
Ti gioverà non poco a proporzione degl'inciampi ne' falli ingiungerti qualche grave supplizio per l'emenda.
Se la bile ti si alterasse, per qualche offesa altrui, non dar segno alcuno, o con parola, o con gesto di sdegno: massimamente se in quelle circostanze non profitterebbe punto il tuo zelo, nè ti tornerebbe conto quello sfogo. Ma dà a divedere che di niuna fatta guisa sei stato offeso; e poscia aspettati miglior congiuntura.
Non far passeggiare altro affetto nel tuo sembiante, che di umanità e cortesia; nè ti ridurre di leggieri per qualsiasi facezia, che ascolti, a ridere.
Affaticati di avere un'intera notizia degli altri: non isvelare ad alcuno i tuoi segreti: proccura bensì indagar tu gli altrui.
Non profferir mai parola disdicevole; poco meno lasciati indurre a qualche atto indecente, ancorchè naturale, e non già malizioso, perchè costoro vengono scherniti dagli altri.
Osserva la modestia in un portamento grave, e camminar posato. Dall'altro lato, con occhi lincei rifletti a tutto; e con una sagace guardatura mostra esser appagato della tua curiosità. Poichè questi tali comunemente passano per saggi, scaltri, ed attenti.