Viva Parpignol

Bambine e ragazzi -- (interno)
*Viva Parpignol, Parpignol!
Parpignol

(più lontano)
Il tambur! Tamburel!
Dei soldati il drappel!

Marcello
(come continuando il discorso)
Signorina Mimì,
che dono raro
le ha fatto il suo Rodolfo?

Mimì
(mostrando una cuffietta che
toglie da un involto)
Una cuffietta
a pizzi, tutta rosa, ricamata;
coi miei capelli bruni ben
si fonde. Da tanto tempo
tal cuffietta è cosa desiata!
Egli ha letto quel che il
core asconde. Ora colui che
legge dentro a un cuore
sa l'amore ed è lettore.

Schaunard
Esperto professore...

Colline
(seguitando l'idea di Schaunard)

... che ha già diplomi
e non son armi prime
le sue rime...

Schaunard -- (interrompendo)
... tanto che sembra
ver ciò ch'egli esprime!...

Marcello -- (guardando Mimì)
O bella età d'inganni e d'utopie!
Si crede, spera, e tutto bello appare! Rodolfo
La più divina delle poesie
è quella, amico, che c'insegna amare!

Mimì
Amare è dolce ancora più del miele!

Marcello -- (stizzito)
secondo il palato
è miele, o fiele!...

Mimì -- (sorpresa, a Rodolfo)
O Dio! ... l'ho offeso!

Rodolfo
È in lutto, o mia Mimì

Schaunard e Colline
(per cambiare discorso)
*Allegri, e un toast!...

Marcello -- (al cameriere)
Qua del liquor!...

Mimì, Rodolfo e Marcello
(alzandosi)
E via i pensier,
alti i bicchier!
Beviam! Tutti
Beviam!