Beviam... Ch'io beva del tossico

Tutti
Beviam!

Marcello
(interrompendo, perché ha veduto
da lontano Musetta)


Ch'io beva del tossico!

(Si lascia cadere sulla sedia)

(All'angolo di via Mazzarino appare
una bellissima signora dal fare
provocante. Le vien dietro un signore
pomposo, pieno di pretensione
negli abiti, nei modi, nella persona)

Rodolfo, Schaunard e Colline
(con sorpresa, vedendo Musetta)
Oh!

Marcello
Essa!

Rodolfo, Schaunard e Colline
Musetta! Bottegaie -- (vedendo Musetta)

To! Lei! Sì! To! Lei! Musetta!
Siamo in auge! - Che toeletta!

Alcindoro -- (trafelato)
Come un facchino...
correr di qua... di là...
No! No! non ci sta...
non ne posso più!...

Musetta
con passi rapidi, guardando qua
e là come in cerca di qualcuno,
mentre Alcindoro la segue,
sbuffando e stizzito)

(chiamandolo come un cagnolino)


Vien, Lulù!
Vien, Lulù!

Alcindoro
...non ne posso più!...

Schaunard
Quel brutto coso
mi par che sudi!

(Musetta vede la tavolata
degli amici innanzi al Caffè Momus
ed indica ad Alcindoro di sedersi
al tavolo lasciato libero
poco prima dai borghesi)
Alcindoro -- (a Musetta)
Come! qui fuori?
Qui?

Musetta
Siedi, Lulù!

Alcindoro
(Siede irritato, alzando il bavero del
suo pastrano e borbottando)

Tali nomignoli, prego, serbateli
al tu per tu!

(Un cameriere si avvicina
e prepara la tavola)


Musetta
Non farmi il Barbablù!

(Siede anch'essa al tavolo
rivolta verso il caffè)

Colline -- (esaminando il vecchio)
È il vizio contegnoso...

Marcello -- (con disprezzo)
...Colla casta Susanna!

Mimì -- (a Rodolfo)
È pur ben vestita!

Rodolfo
Gli angeli vanno nudi. Mimì -- (con curiosità)
La conosci?
Chi è?

Marcello -- (a Mimì)
Domandatelo a me.
Il suo nome è Musetta;
cognome: Tentazione!
Per sua vocazione
fa la Rosa dei venti;
gira e muta soventi
e d'amanti e d'amore.
E come la civetta
è uccello sanguinario;
il suo cibo ordinario
è il cuore... Mangia il cuore!...
Per questo io non ne ho più...

Passatemi il ragù!

Musetta
(colpita nel vedere che gli
amici non la guardano)

Marcello mi vide...
Non mi guarda, il vile!
(sempre più stizzita)

Quel Schaunard che ride!
Mi fan tutti una bile!
Se potessi picchiar,
se potessi graffiar!
Ma non ho sottomano
che questo pellican!
Aspetta

(gridando)
Ehi! Camerier!

(Il cameriere accorre: Musetta
prende un piatto e lo fiuta)
Cameriere! Questo piatto
ha una puzza di rifritto!

(Getta il piatto a terra con forza,
il cameriere si affretta
a raccogliere i cocci)

Alcindoro
No, Musetta...
Zitta zitta!

Musetta
(vedendo che Marcello non si volta)

(fra sé)

Non si volta!

Alcindoro -- (con comica disperazione)
Zitta! zitta! zitta!
Modi, garbo!

Musetta
Ah, non si volta!

Alcindoro
A chi parli?...

Colline
Questo pollo è un poema!

Musetta -- (rabbiosa)
Ora lo batto, lo batto! Alcindoro
Con chi parli?...

Schaunard
Il vino è prelibato.

Musetta
(seccata)

Al cameriere!
Non seccar!
Voglio fare il mio piacere....

Alcindoro
Parla pian!
parla pian!

(Prende la nota del cameriere e si
mette ad ordinare la cena.)


Musetta
... vo' far quel che mi pare!
Non seccar.

Sartine
(Attraversando la scena, si arrestano
un momento vedendo Musetta)

Guarda, guarda chi si vede,
proprio lei, Musetta!

Studenti
(attraversando la scena)
Con quel vecchio che balbetta...

Sartine e studenti
Proprio lei, Musetta!
(ridendo)
Ah, ah, ah, ah! Musetta -- (fra sé)
Che sia geloso di questa mummia?

Alcindoro
La convenienza... il grado... la virtù...

Musetta
Vediam se mi resta
tanto poter su lui da farlo cedere!

Schaunard
La commedia è stupenda!

Musetta
(guardando Marcello, a voce alta)

Tu non mi guardi!

Alcindoro
(Credendo che Musetta gli
abbia rivolto la parola, se ne
compiace e le risponde gravemente)

Vedi bene che ordino!...

Schaunard
La commedia è stupenda!

Colline
Stupenda!

Rodolfo -- (a Mimì)
Sappi per tuo governo
che non darei perdono
in sempiterno. Schaunard
Essa all'un parla
perché l'altro intenda.

Mimì -- (a Rodolfo)
Io t'amo tanto,
e son tutta tua!...
Ché mi parli di perdono?

Colline -- (a Schaunard)
E l'altro invan crudel...
finge di non capir,
ma sugge miel...

Musetta -- (a Marcello)
Ma il tuo cuore martella!

Alcindoro
Parla piano.